Offrire un’opportunità di contrasto alla sedentarietà, sfruttando le risorse già esistenti sul territorio: è l’idea alla base del progetto “1 Km in salute - Gruppi omogenei di cammino” inserito nell’ambito del programma Azioni.
La misura di una performance fisica, la velocità della normale camminata, consente di migliorare la stima della sopravvivenza in pazienti anziani: questa è la sorprendente conclusione a cui è giunto un gruppo di studiosi, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Jama. Maurizio Gottin (Asl TO4) commenta l'articolo e spiega come velocità di cammino e salute siano collegate.
Se è vero che quella del camminare è un’attività spontanea e gradita alla maggior parte delle persone, come mai è diventata così desueta da aver bisogno di essere sostenuta e incoraggiata? La promozione di gruppi di cammino è il tema centrale della pubblicazione "Camminare è tutta un'altra vita!".
Nonostante in Trentino la popolazione sia più attiva rispetto alla media nazionale, oltre la metà degli adulti non si muove abbastanza. L’Apss e la Biblioteca comunale di Trento realizzano il progetto “La cultura di camminare”, percorso bibliografico per incoraggiare il movimento a piedi. Sul sito del sistema di sorveglianza Passi, un’intervista racconta l’iniziativa.