Emilia-Romagna: collaborare per diffondere lo sport

stretta di mano15 giugno 2012 - Lo scorso 7 maggio la Regione Emilia-Romagna, i Comitati regionali del Coni e del Cip (Comitato italiano paralimpico) e gli Enti di promozione sportiva emiliano-romagnoli hanno sottoscritto un accordo per favorire lo sport per la salute e l’attività fisica nella comunità locale. Scarica il documento integrale (pdf 502 kb) e la sintesi (pdf 1,9 Mb). L’intesa prevede un programma integrato di interventi formativi e ha l’obiettivo di promuovere l’attività fisica e sportiva quale pratica che mantiene in salute.

Un accordo importante perché, come dice con Alba Carola Finarelli (responsabile del Servizio sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna) in un’intervista su Saluter Notizie del 21 maggio 2012: “Gli accordi sono occasioni per mettere in fila le responsabilità e l’impegno di ognuno, condividere le risorse con sinergie e idee innovative”.

In cosa consiste l’accordo?

Il programma integrato di interventi formativi, previsto dall’Intesa e finanziato dalla Regione con 50 mila euro, si rivolge a dirigenti e istruttori delle società sportive in modo da valorizzare correttamente il loro ruolo a sostegno di una sana attività motoria e sportiva. In base all’accordo, la Regione mette a disposizione docenti esperti sulle tematiche riguardanti la relazione tra sport e salute, favorendo il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, in particolare degli insegnanti di educazione fisica e delle famiglie. Si impegna inoltre, con il Cip, a realizzare percorsi di formazione per promuovere l’attività fisica tra le persone con handicap. Allo stesso modo, si offrono le competenze del Centro regionale antidoping (con sede nell’Ausl di Modena) per contrastare l’uso di sostanze dopanti e l’abuso di farmaci e integratori. D’altra parte, il Coni, il Comitato italiano paralimpico e gli Enti di promozione sportiva si impegnano a favorire l’aumento del numero di associazioni che promuovono lo “sport per la salute” e offrono opportunità di attività fisica sul territorio, incrementando le iniziative rivolte alla popolazione con attività nei parchi, pedibus, gruppi di cammino e attività nell’ambito del progetto definito “prescrizione dell’esercizio fisico come farmaco” (pdf 112 kb).

L’obiettivo generale, come sottolineato da Alba Carola Finarelli, è diffondere una maggiore equità nell’accesso allo sport, affinché sport (agonistici e non) e attività fisiche più leggere, siano “accessibili a tutti, cercando di tarare gli interventi per ogni persona, in base ai problemi e alle esigenze”.

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