Attività fisica e gruppi svantaggiati: il report dell’Oms Europa
22 luglio 2013 - L’Oms Europa pubblica un nuovo report dedicato alla promozione dell’attività fisica tra i gruppi socialmente svantaggiati. L’evidenza scientifica mostra infatti che queste persone tendono avere bassi livelli di esercizio ed è ormai diffusa la consapevolezza che le campagne di promozione non sempre raggiungono equamente tutti i gruppi di popolazione.
La pubblicazione si colloca nell’ambito del progetto Phan (Physical Activity and Networking), che vede l’Oms in collaborazione con l’Unione europea nella cornice dell’Health Programme 2008-2013, e incentrato sulla promozione delle Reti e delle azioni dedicate ad ambienti sani e predisponenti all’attività fisica. Il rapporto fornisce una panoramica dettagliata dei metodi del progetto e delle conclusioni su politiche, interventi ed evidenze.
Considerando che i gruppi target possono essere diversi e che molti possono essere gli interventi, la guida non fornisce raccomandazioni prescrittive ma offre spunti per affrontare il problema nelle fasi di un progetto. Per esempio:
- identificare il gruppo target e i risultati aspettati
- considerare che potrebbero essere necessari più interventi per raggiungere il gruppo target
- utilizzare la comunicazione tra pari, o dei facilitatori locali (come per esempio dei campioni locali), per promuovere le attività
- fare paragoni con altri gruppi di popolazione, considerando che i miglioramenti di salute si raggiungono sul lungo periodo
- combinare cambiamenti nell’ambiente con misure di carattere comportamentale, sociale o informativo
- assicurarsi che il gruppo target abbia un facile accesso alle opportunità di svolgere attività fisica.
Per approfondire, leggi il documento completo “Physical activity promotion in socially disadvantaged groups: principles for action”, il Policy summary e il comunicato stampa dell’Oms Europa.