Valutazione delle attività motorie

Stefania Porchia - Università Ca’ Foscari Venezia

logo Valam21 dicembre 2012 - Promuovere una riflessione generale sulla valutazione nelle politiche e negli interventi di promozione dell’attività motoria e della salute, anche attraverso applicazioni specifiche sul campo: questo l’obiettivo generale del progetto “La valutazione dell’impatto delle iniziative di diffusione dell’attività motoria sulla salute pubblica” (Valam) che ha presentato i risultati finali in un seminario a Venezia lo scorso 18 settembre.

Valam, finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) e affidato alla Regione Veneto, si è sviluppato grazie a un lavoro di collaborazione costante con i territori coinvolti, ovvero le Regioni Veneto ed Emilia-Romagna e la Provincia Autonoma di Trento.

La sfida era quella di far uscire la “valutazione” dal ruolo formale che spesso le si attribuisce per farla diventare pratica di governo delle politiche e degli interventi , ma anche valorizzare il lavoro e le competenze messe in gioco dai diversi operatori.

Durante l’attività progettuale si sono sperimentate delle pratiche valutative facendo attenzione a diversi aspetti:

  • chi valuta: quali sono i soggetti che hanno il compito governare il processo della valutazione e la sua realizzazione concreta
  • cosa valutare: nelle attività e nei progetti di prevenzione è difficile individuare l’oggetto della valutazione, spesso si attivano delle valutazioni del processo quando invece ciò che interessa sono gli esiti
  • come valutare: quali possono essere gli strumenti da utilizzare, come rendere la valutazione sostenibile in relazione all’organizzazione e alla raccolta di informazioni già attiva (flussi informativi)
  • come utilizzare la valutazione: come far sì che gli esiti della valutazione vengano diffusi alle persone che ne hanno effettivamente bisogno e fare in modo che poi vengano effettivamente utilizzati.

Tre sono stati i progetti su cui si è sperimentato un disegno valutativo:

  • Regione Veneto: valutazione del Pedibus e messa a punto di uno strumento di rilevazione delle modalità di spostamento casa-scuola tra i bambini delle scuole elementari
  • Provincia di Trento: valutazione del progetto “Promozione dell'attività motoria da parte dei medici di medicina generale in Trentino”
  • Regione Emilia-Romagna: valutazione della diffusione e dell’implementazione delle “linee guida per la definizione dei contenuti igienico-sanitari degli strumenti di pianificazione territoriale”.

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