1 luglio 2011 – A un anno di distanza dall’avvio di questo sito web, e come restituzione del lavoro svolto in questi cinque anni di progetto, Azioni pubblica il Rapporto tecnico finale.
Il documento, nato come semplice rendicontazione conclusiva per il ministero della Salute, rappresenta oggi un’occasione di riflessione sulla storia di Azioni: come è nato, si è evoluto e sviluppato. Ma soprattutto è una descrizione scrupolosa del modo in cui si è arrivati a decidere i principali filoni di lavoro da percorrere, i risultati raggiunti, i prodotti realizzati (come per esempio la creazione di una Rete di esperti, i progetti sperimentali avviati a livello regionale, le azioni di advocacy e diffusione del pensiero e dei principali documenti internazionali).
Pensando che possa essere uno spunto per il lavoro di altri, Azioni ha quindi deciso di pubblicare il Rapporto su questo sito web. Ricco di materiale allegato, il documento viene presentato a tappe, capitolo dopo capitolo, mese dopo mese, trattando ogni volta aspetti specifici del progetto. I capitoli disponibili sono resi cliccabili.
Rapporto tecnico finale: l’indice 
Introduzione
Capitolo 1: Il Gruppo di pilotaggio
a. Le convenzioni con le organizzazioni esterne al Servizio sanitario nazionale
b. La partecipazione di altri progetti Ccm sull’attività fisica
c. Composizione del Gruppo di pilotaggio
d. Le riunioni
e. Il modo di lavorare
f. La rimodulazione del progetto
g. La formazione del Gruppo di pilotaggio
Capitolo 2: Costruzione delle Reti e delle vie di comunicazione. Rete nazionale di esperti. Rete nazionale di referenti regionali. Reti intraregionali di referenti di Usl
a. Individuazione dei responsabili regionali della promozione dell’attività fisica, nelle Regioni non partner
b. Predisposizione del documento “carta d’identità di network”
c. Costituzione delle Reti intraregionali, formali o informali, di referenti per l’attività fisica
d. Valutazione dei bisogni formativi in ogni contesto regionale partner
e. Realizzazione di iniziative formative rivolte alle Reti regionali partner e alla Rete nazionale
f. Costruzione del comitato di redazione del sito web
g. Costruzione del comitato scientifico del sito web con esperti nazionali sull’attività fisica (gruppo tecnico scientifico)
h. Allestimento del sito web
Capitolo 3: Individuazione del criterio di classificazione degli interventi e analisi della metodologia relativa agli interventi di promozione della salute
a. Studio delle modalità di classificazione degli interventi di prevenzione in ragione della popolazione target, setting di intervento, ecc
b. Studio delle caratteristiche dei due principali modelli per la progettazione e valutazione degli interventi di comunità (precede-proceed e Interactive Domain Model, Idm)
c. Analisi dei principali action plan delle nazioni e Regioni che possiedono maggiore esperienza riguardo alla metodologia e al contenuto degli interventi (gruppi target, determinanti, setting)
d. Creazione di una check list di interventi efficaci di promozione, prevenzione e terapia sulla base della letteratura di riferimento (gruppi target, determinanti, setting)
Capitolo 4: Censimento delle esperienze
a. Predisposizione degli strumenti per il censimento
b. Scelta del sistema informativo adatto al progetto
c. Promozione del censimento a livello locale attraverso l’utilizzo della scheda di censimento Formez
d. Utilizzo della scheda di approfondimento specifico sull’attività fisica, propedeutica alla stesura delle raccomandazioni operative
Capitolo 5: Sperimentazione di azioni
a. Analisi della banca dati Formez del censimento, con particolare riguardo ai progetti presenti nelle Regioni partner relative all’attività fisica
b. Individuazione dei criteri con cui scegliere gli interventi da eseguirsi nelle diverse Regioni partner
c. Scelta dei setting/ambiti territoriali e del progetto da sperimentare in ogni Regione partner
d. Stesura dei progetti regionali di intervento con l’equipe che lo seguirà, utilizzando una metodologia condivisa
e. Realizzazione dei progetti
f. Monitoraggio e valutazione dei risultati secondo metodologie condivise
Capitolo 6: Raccomandazioni contenenti gli interventi giudicati più significativi ed efficaci
a. Stesura di prototipi di intervento di comunità secondo metodologie condivise
b. Scelta degli interventi da inserire nelle raccomandazioni sulla base della check list
c. Stesura delle raccomandazioni
Capitolo 7: Raccomandazioni relative al rapporto tra forma e organizzazione della città e svolgimento dell’attività fisica da parte della popolazione
a. Analisi della letteratura e della documentazione sull’argomento
b. Stesura di un prototipo di raccomandazioni
c. Stesura delle raccomandazioni