Rapporto tecnico finale: introduzione

cartelline1 luglio 2011 - Il progetto Ccm-Regione Emilia-Romagna “Promozione della attività fisica – Azioni per una vita in salute” è stato concepito nel 2006 in un contesto in cui la promozione dell’attività fisica era ancora un tema completamente nuovo per il Servizio sanitario nazionale e regionale (Ssn/r).

Gli obiettivi originariamente previsti per il progetto, dunque, hanno risentito inevitabilmente dello stato delle cose del tempo e risultano oggi molto generici. Solo con la rimodulazione del progetto, avvenuta con la stesura del progetto esecutivo, il Gruppo di pilotaggio di Azioni è stato in grado di individuare i bisogni delle comunità, e del Ssn/r, sui temi del progetto e di proporre un percorso di riposta. La strategia scelta è stata quella di migliorare le competenze del Ssn/r utilizzando la metodologia dell’imparar facendo, proponendo piccoli mutamenti nel lavoro quotidiano avviati dall’utilizzo di prodotti appositamente pensati. Lungo il percorso di costruzione dei prodotti, a cui è sostanzialmente dedicato questo documento, il progetto ha iniziato a far emergere risultati immateriali sempre più percettibili. Questi risultati astratti sono forse ancora più importanti dei prodotti costruiti perché costituiscono lo schema e l’ordine delle cose entro cui ogni azione viene posta.

Il tema dell’identità e del ruolo del Ssn/r, in relazione alla comunità, nella promozione dell’attività fisica, che pareva assai nebuloso all’inizio del Progetto, oggi pare assolutamente chiaro, anzi addirittura ovvio. Il Servizio sanitario può (e deve) fungere da punto di riferimento scientifico, forse non il solo ma certo un “punto di riferimento”. Deve fungere da starter di azioni esemplari perché la comunità le faccia proprie e le moltiplichi. Deve essere, infine, promotore di Reti attraverso cui esercitare la sua azione di advocacy per sensibilizzare i vari settori della società importanti per la promozione dell’attività fisica a intraprendere azioni coordinate da una comune strategia.

Leggi il testo completo dell’introduzione (pdf 34 kb).

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