Carta di Toronto, il faro per il futuro di Napoli

Giuseppina Tommasielli – Assessore comunale allo Sport, Politiche giovanili, Politiche familiari e Pari opportunità

biciclette a piazza del plebiscito23 aprile 2012 - Una città sana al cui centro c’è l’individuo con il suo benessere psicofisico: un obiettivo che ben si adatta all’idea di fondo della Carta di Toronto, documento pubblicato a maggio 2010 dal Global Advocacy for Physical Activity (Gapa) e adottato a inizio 2012 dal Comune di Napoli come strumento di advocacy per le politiche urbane. Decisori e operatori sono chiamati a lavorare direttamente e attivamente per promuovere in modo sinergico uno stile di vita attivo e sostenibile per tutti. La Carta di Toronto per la promozione dell’attività fisica è disponibile anche in lingua italiana. Scarica la traduzione in italiano: versione in alta qualità (pdf 1,9 Mb), versione in bassa qualità (pdf 855 kb).

A questa decisione si è arrivati dopo che Tiziana Spinosa (Arsan Campania) ha portato il documento all’attenzione dell’Amministrazione comunale. L’Agenzia regionale Sanitaria della Campania partecipa infatti come Unità Operativa al progetto Ccm 2011 (pdf 441 kb) “Una rete di azioni per rendere operativa la carta di Toronto”, insieme all’Emilia-Romagna (capofila del progetto), Piemonte, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Puglia, Sicilia, Sardegna, Organizzazione mondiale della sanità e Unione italiana sport per tutti (Uisp). Obiettivo generale: diffondere i contenuti della carta di Toronto all’interno del Servizio sanitario in collaborazione con enti locali e settori chiave della società civile e soprattutto promuovere la loro applicazione nella realtà quotidiana tramite un approccio intersettoriale mirato a obiettivi comuni.

Le azioni intraprese

Per portare avanti i principi della Carta di Toronto, gli assessori del Comune di Napoli stanno realizzando azioni e strategie amministrative mirate a ottenere obiettivi comuni.

Luigi De Falco, Assessore all’Urbanistica, sta portando avanti il recupero delle maggiori piazze della città anche in termini di arredo per favorire momenti di socializzazione, di incontro e di scambio culturale. Le piazze come luoghi in cui veicolare messaggi come quelli di promozione della salute e di stili di vita salutari (corretta alimentazione, attività fisica, ecc).

L’assessorato per lo sport intende favorire una serie di eventi e manifestazioni per promuovere l’esercizio fisico in senso lato, con la partecipazione di tutte le fasce sociali e di tutte le fasce d’età (gare podistiche, gruppi di cammino, ecc).

Tommaso Sodano, Assessore all’ambiente, propone di usare giardini e parchi comunali per costruire “percorsi vita”: percorsi forniti di attrezzi ginnici fissi (sbarre, pali, ecc), installati a distanze regolari l'uno dall'altro, che permettono di svolgere all’aria aperta esercizi modificabili a seconda della propria possibilità fisica. Generalmente, accanto a ogni attrezzo, un cartello spiega come fare l'esercizio correttamente e con che frequenza, a seconda che l'utilizzatore sia un'atleta, una persona non allenata, un bambino, un anziano.

Per decongestionare il traffico e per avere una città a dimensione umana, Anna Donati, Assessore alla Mobilità e infrastrutture, ha incoraggiato zone a traffico limitato e una pista ciclabile sul lungo mare di circa 20 km che parte da Bagnoli e arriva a Piazza Garibaldi.

Infine, l’assessorato per la scuola e l’istruzione, con Annamaria Palmieri, sta sviluppando politiche di promozione dell’attività fisica tra i ragazzi negli istituti scolastici e iniziative di pedibus in cui gruppi di giovani vanno a prendere i bambini più piccoli per accompagnarli a scuola a piedi.

La Carta di Toronto dunque fornisce il substrato scientifico all’idea di città che già l’amministrazione comunale aveva in mente e rappresenta il “faro” per la futura programmazione politico-amministrativa della città di Napoli in materia di salute pubblica. L'attività fisica rappresenta, infatti, un forte investimento per migliorare la qualità della vita, il livello di benessere pubblico e individuale e favorisce la crescita dell'economia e dello sviluppo sostenibili.

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