Le Reti

Per dare coerenza complessiva a un percorso comune condiviso da attori diversi (per ruolo e competenze), il progetto Azioni ha previsto la costituzione di alcune Reti di referenti esperti dell’eterogeneo settore della promozione dell’attività fisica.
Una solida struttura di Rete facilita, infatti, la trasmissione delle conoscenze scientifiche ma anche di quelle tecnico-applicative. Secondo il documento Knowledge Networks: Guidelines for Assessment pubblicato nel 2004 dall’International Institute for Sustainable Development (leggi l'approfondimento e la traduzione in italiano a cura della redazione di Azioni, pdf 822 kb), le Reti per la conoscenza si impegnano generalmente in tre tipi di attività:
- ricerche in collaborazione e scambio di informazioni: indagini sistematiche sul tema studiato, condotte insieme da due o più membri del network, o da un singolo membro in costante consultazione con gli altri
- l’impegno con gli stakeholder: passare dalla ricerca alla politica e all’azione attraverso il miglioramento della comunicazione e interagendo con le persone che sono nella posizione di mettere in pratica i risultati della ricerca
- gestione del network: allestimento e conduzione di una struttura operativa necessaria a costruire le relazioni tra i partecipanti (al network) al fine di rinforzare la ricerca, la comunicazione e il processo di coinvolgimento dei singoli membri e del network nel suo complesso.
Accanto a una Rete nazionale di esperti per l’attività fisica (tradottasi nella pratica nel Comitato scientifico del progetto) e a una Rete nazionale di referenti regionali, originariamente previste da Azioni, in seguito alla rimodulazione del progetto sono state create, all’interno delle Regioni partner (Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Puglia) Reti intraregionali di referenti Asl. Lo scopo era di istituire un livello di coordinamento locale capace di mettersi in relazione con i protagonisti delle numerose iniziative ormai presenti anche nei Comuni più piccoli.
Cosa fanno le nostre Reti?
Questi operatori hanno il compito di contribuire a definire strategie, promuovere e coordinare interventi volti ad affermare una concezione di attività fisica che va al di là dell’attività sportiva agonistica, divenendo invece un momento di promozione del benessere psicofisico e relazionale nei diversi setting di comunità. Hanno anche il ruolo di punto di riferimento scientifico per gli interventi realizzati da altri.
In particolare, il primo compito dei referenti delle reti intraregionali, individuati per le competenze sia di carattere medico sportivo sia di carattere tecnico-metodologico nel campo della promozione dell’attività fisica, è il censimento di tutti gli interventi presenti sul territorio dell’Azienda Usl di competenza, secondo modalità fornite dal Servizio regionale di sanità pubblica e per le quali è previsto un corso di formazione.
Anche all’interno del “Progetto nazionale di promozione dell’attività motoria”, con cui Azioni collabora attivamente e promosso da Ccm-Ulss 20 Verona (Veneto), è presente una Rete di referenti regionali per l’attività fisica. La Rete riguarda le 6 Regioni aderenti al progetto nazionale (Veneto, Piemonte, Lazio, Marche, Emilia Romagna, Puglia) e presenta i nomi dei referenti tecnici (junior) e di quelli istituzionali istituzionali (senior).
Risorse utili
Azioni mette a disposizione dei lettori alcuni documenti sviluppati dal gruppo di lavoro sulla base della letteratura e utilizzati per “reclutare” e formare le Reti partecipanti al progetto, nella speranza che possano essere utili, una volta ri-adattati, a persone che stanno realizzando progetti analoghi.
- Rete nazionale di esperti di attività fisica
- Rete nazionale di referenti regionali
- Reti intraregionali di referenti Asl nelle sei Regioni partner
- Rete intraregionale dell’Emilia-Romagna (pdf 27 kb)
- Rete intraregionale delle Marche (pdf 30 kb)
- Rete intraregionale del Piemonte (pdf 36 kb)
- Rete intraregionale della Puglia (pdf 26 kb)
- Rete intraregionale della Toscana (pdf 25 kb)
- Rete intraregionale del Veneto (pdf 36 kb)
- Knowledge Networks: Guidelines for Assessment: documento pubblicato nel 2004 dall’International Institute for Sustainable Development. Fornisce linee guida per la valutazione delle reti della conoscenza. Leggi l'approfondimento e la traduzione in italiano a cura della redazione di Azioni, pdf 822 kb)
- carta d’identità di network (pdf 182 kb): strumento di valutazione del network, utile per il suo miglioramento, o come guida per la creazione di nuovi
- fac simile di lettera per richiesta del referente della Rete intraregionale (pdf 54 kb): indica le linee operative a cui si devono attenere i referenti intraregionali durante il loro lavoro
- profilo del Referente per l’attività fisica della Rete intraregionale (pdf 50 kb): definisce le caratteristiche, tecniche e personali, necessarie per ricoprire il ruolo di referente interaregionale
- questionario per il rilevamento del bisogno formativo per la Rete intraregionale di referenti per l’attività fisica (pdf 75 kb): indagine sulle tematiche da approfondire all’interno del percorso formativo dei referenti intraregionali al fine di definirne il percorso e raccogliere informazioni sulle modalità di promozione dell’attività fisica.