I documenti: consigliati

In questa pagina sono riportati documenti di particolare interesse, non prodotti specificamente nell'ambito del Programma Azioni ma consultati e utilizzati dal gruppo di lavoro come validi strumenti.

Nel mondo

  • Giornata mondiale dell'attività fisica 2014: “L’attività fisica: un gol spettacolare per la salute” è lo slogan dell’edizione 2014 del World Day of Physical Activity (6 aprile), giornata che celebra l’importanza di uno stile di vita attivo per mantenersi in buona salute.
  • 6 aprile, giornata mondiale dell’attività fisica 2013: “L’attività fisica non ha barriere” è lo slogan che accompagna le iniziative realizzate per promuovere l’undicesima edizione della Giornata mondiale dell’attività fisica in programma il 6 aprile.
  • Attività fisica e rendimento scolastico (novembre 2012): Gli effetti dell’attività fisica sulle capacità cognitive e sul rendimento scolastico sono studiati da tempo. Due interessanti lavori, pubblicati negli ultimi anni, offrono uno spunto per riprendere il tema, rappresentando una sintesi delle principali evidenze scientifiche emerse fino a ora. L'approfondimento di Maurizio Gottin e Giorgia Previti (Asl TO4).
  • World Health Day 2012: "active ageing": All’invecchiamento in buona salute è dedicata l’edizione 2012 del World Health Day promosso dall’Oms il 7 aprile di ogni anno.
  • Giornata mondiale per l’attività fisica 2011: “Insieme per una vita attiva e felice” (Together for an Active and Happy Life!): è lo slogan dell’edizione 2011 della Giornata mondiale per l’attività fisica.
  • Obesity and the economics of prevention: fit not fat: rapporto Ocse 2010, confronta i dati provenienti da 11 Paesi e analizza (in collaborazione con l’Oms) l’impatto economico e sanitario di diversi interventi per la prevenzione dell’obesità in 5 Paesi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico – Organization for economic co-operation and development, Oecd). Leggi l'approfondimento.
  • Global health risks: mortality and burden of disease attributable to selected major risks, 2009 (pdf 3,6 Mb): il documento fornisce un update per l'anno 2004 della valutazione comparativa del rischio (comparative risk assessment - CRA) per 24 fattori di rischio globali. La pubblicazione usa informazioni che vengono da programmi Oms e da studi scientifici, sia per i dati di esposizione sia per le associazioni causali dell’esposizione al rischio di malattie o di incidenti.
  • Strategia globale dell’Oms su dieta, attività fisica e salute del 2004 (pdf 1,7 Mb): documento pubblicato dall’Oms nel maggio del 2004. I principi guida della strategia sono rinforzare l’evidence da mettere a disposizione dei politici, informare i decision maker e gli stakeholder del problema, dei determinanti e della necessità di intervenire subito, con misure adeguate e tarate in modo specifico sulle esigenze dei singoli Paesi.

In Europa

  • Attività fisica e gruppi svantaggiati: il report dell’Oms Europa (luglio 2013): L’Oms Europa pubblica un nuovo report dedicato alla promozione dell’attività fisica tra i gruppi socialmente svantaggiati. La pubblicazione si colloca nell’ambito del progetto Phan (Physical Activity and Networking), che vede l’Oms in collaborazione con l’Unione europea nella cornice dell’Health Programme 2008-2013, e incentrato sulla promozione delle Reti e delle azioni dedicate ad ambienti sani e predisponenti all’attività fisica. Il rapporto fornisce una panoramica dettagliata dei metodi del progetto e delle conclusioni su politiche, interventi ed evidenze.
  • Giovani e attività fisica: la Carta Blu Oms (dicembre 2012): Una risorsa per i decisori politici e gli operatori che lavorano in tutti i Paesi europei per promuovere l’attività fisica e lo sport tra i giovani: è il documento "Young and physically active: a blueprint for making physical activity appealing to youth", pubblicato a novembre 2012 dall'Oms Europa.
  • Malattie croniche: l’Action Plan 2012-2016 (novembre 2012) : Alberto Arlotti e Luana Valletta (Regione Emilia-Romagna) presentano l'“Action Plan for implementation of the European Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases 2012−2016” (pdf 1 Mb), pubblicato dall'Ufficio regionale europeo dell’Oms nel 2012.
  • Heat: “mobilità attiva” e risparmio economico (febbraio 2012): sotto il coordinamento dell’Oms Europa, nel 2007 è stato avviato il progetto Heat (Health economic assessment tools) volto a sviluppare un metodo efficace e uno strumento pratico per stimare il risparmio economico derivante da una riduzione della mortalità legata a una maggiore diffusione del camminare e dell’usare la bicicletta in modo regolare. Sonja Kahlmeier (Università di Zurigo. Heat project core group, project co-leader) lo racconta.
  • Attività fisica e salute pubblica (dicembre 2011): affrontare con un approccio di sanità pubblica la promozione dell’attività fisica e dello sport all’interno dei Paesi europei. È questa l’originalità del documento “Promoting sport and enhancing health in European Union countries: a policy content analysis to support action” (pdf 1,8 Mb), pubblicato nel 2011 dall’Oms Europa. Il commento di Francesca Racioppi (Direttore a.i. Centro Oms Ambiente e Salute di Roma)
  • Hepa Europe 2011: terza conferenza annuale (novembre 2011): Amsterdam ha ospitato la terza conferenza annuale della Rete europea per la promozione dell’attività fisica (Hepa). Il meeting, organizzato dall’istituto olandese per lo sport e l’attività fisica (Nisb), si è svolto dal 11 al 13 ottobre con il tema “Bridging the gap between science and practice” (colmare il divario tra scienza e pratica).
  • A Olomouc la promozione dell’attività fisica (dicembre 2010): Alberto Arlotti (Regione Emilia-Romagna) racconta la 3 giorni che si è svolta dal 24 al 26 di novembre 2010 la città universitaria di Olomouc (Repubblica Ceca), dedicata interamente alla promozione dell’attività fisica, ospitando congiuntamente la sesta conferenza internazionale “Movimento e salute”, la seconda conferenza e l’annual meeting 2010 del network Hepa Europe.
  • Risultati 2010 del progetto Change (dicembre 2010): progetto europeo cui partecipa l'Istituto superiore di sanità, insieme ad Austria, Spagna, Polonia e Lituania, che ha raccolto i dati sugli stili di vita degli anziani
  • Sport e attività fisica (pdf 2,8 Mb): pubblicata a marzo 2010, l’indagine Eurobarometro è stata commissionata dal Direttorato generale per l’educazione e per la cultura della Commissione europea per capire più a fondo il ruolo che lo sport gioca all’interno degli Stati membri. L’indagine è stata fatta tra il 2 e il 19 ottobre 2009, con più di 26 mila interviste a cittadini dei 27 Stati membri dell’Unione europea

In Italia

  • Sport e bambini, diamoci una mossa: (ottobre 2013): Dossier del ministero della Salute che offre numerose informazioni sull’attività fisica raccomandata durante l’infanzia.
  • Risparmiare promuovendo la salute (giugno 2012): l’appuntamento annuale del meeting nazionale della Rete italiana Città sane Oms è stata una preziosa occasione di confronto. La due giorni dal titolo “La promozione della salute come antidoto alla crisi” si è svolta a Venezia, il 10 e l’11 maggio 2012.
  • Guadagnare salute: l'Intesa con il Coni (luglio 2011): Promuovere stili di vita attivi attraverso il movimento e l’attività fisica quotidiana e favorire l’attività motoria e sportiva quale momento di benessere fisico e psicologico, che coinvolge tutti i cittadini. Sono gli obiettivi principali del Protocollo d’Intesa (pdf 193 kb) siglato il 22 giugno 2011 tra il Ministro della Salute e il Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), in attuazione del programma nazionale Guadagnare salute.

Dal territorio

  • Città amiche dei pedoni (marzo 2013): “Siamo tutti pedoni” è la campagna che vuole richiamare l’attenzione sulle tragedie che coinvolgono il più debole utente della strada. L'iniziativa è promossa dai sindacati pensionati, dal Centro Antartide, e dall’Osservatorio per l'educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna.
  • Se lo sport non basta (marzo 2013): Nell’ambito della visita medico sportiva per l’idoneità alla pratica agonistica vengono rilevati sistematicamente anche il peso e la statura. Presso la Medicina Sportiva dell’Asl To4, un programma informatizzato di gestione delle visite permette di calcolare automaticamente da questi dati il valore dell’indice di massa corporea e di confrontarlo con le griglie di valutazione corrette per l’età. L’approfondimento di Maurizio Gottin (Asl TO4).
  • Valutazione delle attività motorie (dicembre 2012): Promuovere una riflessione generale sulla valutazione nelle politiche e negli interventi di promozione dell’attività motoria e della salute, anche attraverso applicazioni specifiche sul campo: questo l’obiettivo generale del progetto “La valutazione dell’impatto delle iniziative di diffusione dell’attività motoria sulla salute pubblica” (Valam) che ha presentato i risultati finali in un seminario a Venezia il 18 settembre 2012. Lìapprofondimento di Stefania Porchia (Università Ca’ Foscari Venezia).
  • In compagnia, camminando (novembre 2012): Approfondimento sull'esperienza dei gruppi di cammino organizzati nella Ausl di Cesena e nella Ausl di Bergamo.
  • Emilia-Romagna: collaborare per diffondere lo sport (giugno 2012): il 7 maggio 2012 la Regione Emilia-Romagna, i Comitati regionali del Coni e del Cip (Comitato italiano paralimpico) e gli Enti di promozione sportiva emiliano-romagnoli hanno sottoscritto un accordo per favorire lo sport per la salute e l’attività fisica nella comunità locale. Scarica il documento integrale (pdf 502 kb) e la sintesi (pdf 1,9 Mb).
  • Muoviti, vai in farmacia (aprile 2012): Patrizia Beltrami (Ausl Bologna) e Paola Paltretti (Uisp di Bologna) raccontano l'iniziativa "Pillole di movimento" che ha visto la distribuzione nelle farmacie comunali bolognesi del gruppo Admenta Doc Morris di scatole che contengono suggerimenti per uno stile di vita salutare e tre coupon per svolgere gratuitamente un mese di attività fisica. 
  • Non stare seduto ad aspettare (aprile 2012): Maurizio Gottin (Asl TO4) presenta l'articolo “Sitting Time and All-Cause Mortality Risk in 222 497 Australian Adults” (pubblicato su Archives of Internal Medicine a marzo 2012), che presenta i risultati di uno studio australiano sulla relazione tra tempo totale di seduta e mortalità per tutte le cause .
  • Pnpam: la relazione finale del progetto (novembre 2011): Progetto nazionale di promozione dell’attività motoria (Pnpam), la relazione finale del progetto promosso dall'Ulss 20 di Verona.