I bambini di Bologna: i primi dati del progetto Samba

Patrizia Beltrami - Resposanbile U.O Promozione della salute, Dipartimento di Sanità pubblica, Ausl di Bologna

Un totale di 522 bambini di età mediana pari a 8 anni e mezzo: è il campione base del progetto Samba - Sorveglianza dell’attività motoria nei bambini, di durata triennale, inizialmente rivolto alle classi terze di scuola primaria dell’Ausl di Bologna.

La particolarità del progetto è che vuole essere un intervento di carattere comunicativo, informativo ed educativo nei confronti degli alunni ma anche dei genitori e degli insegnanti delle classi partecipanti. Un’iniziativa organizzata secondo un programma operativo in più fasi:

  • fase 1: contatto e arruolamento delle classi, somministrazione di questionari di ingresso (ad alunni, genitori e insegnanti), esecuzione di test di capacità motoria e rilevazione dell’indice di massa corporea (Imc) nei bambini
  • fase 2: interventi di promozione dell’attività motoria
  • fase 3: verifica dei risultati ottenuti dopo due anni di interventi (tramite questionari di uscita e attraverso la valutazione degli indicatori delle capacità motorie).

Una sintesi dei risultati della prima fase è stata pubblicata sugli Annali di Igiene nel 2008 con l’articolo: “Indagine sulla pratica sportiva e le abitudini motorie dei bambini della scuola primaria del territorio dell’Azienda Usl di Bologna in relazione ad alcune variabili individuali e ambientali” (Ann Ig 2008; 20: 441-453).

Per rappresentare al meglio la variabilità delle diverse zone territoriali dell’Ausl di Bologna (area metropolitana, collina, pianura), il campione è stato selezionato in modo randomizzato stratificato, coinvolgendo alla fine 26 classi terze di scuola primaria. Agli alunni (507 rispondenti), genitori (491 rispondenti), responsabili di educazione motoria delle scuole (26 rispondenti) e insegnanti (46 rispondenti) sono stati somministrati questionari per raccogliere informazioni sulla pratica di uno sport, di attività fisica non sportiva, e sulla disponibilità di strutture per effettuarle nell’anno scolastico 2006-2007. Contestualmente sono state fatte misure antropometriche dell’Imc dei bambini.

Dall’elaborazione delle risposte dei bambini e dei genitori ai questionari emergono dati leggermente diversi. Mentre, infatti, secondo quanto dichiarato dagli alunni l’attività sportiva regolare è praticata dall’80,1% del campione – con una percentuale maggiore tra i maschi (82,4%) rispetto alle femmine (77,6%) – dalle risposte dei genitori emerge che la frequentazione costante di centri sportivi è pari al 78,2%, quindi inferiore a quanto dichiarato dai figli.

Interessante anche il parametro offerto dalla nazionalità dei genitori: differenze significative tra generi si osservano infatti solo nei bambini con almeno un genitore non italiano (maschi 73,7%, femmine 44,8%) e i figli di coppie con entrambi i genitori di nazionalità italiana (82,9%) praticano più sport di figli di coppie miste o non italiane (61,2%).

La zona di residenza influenza la pratica di un’attività fisica regolare: nell’area metropolitana l’86% dei bambini pratica sport, mentre in pianura e in collina la percentuale scende rispettivamente al 76,7% e al 75%. Interessante notare che anche l’esempio dei genitori condiziona significativamente il comportamento dei figli: i bambini con almeno un genitore attivamente sportivo, infatti, praticano più frequentemente sport organizzato.

I bimbi completamente sedentari (che non praticano né sport né attività motoria nel tempo libero) sono il 7,3%, con una divisione territoriale che registra un gap tra area metropolitana (4,5%) collina (8,7%) e pianura (10,6%). Infatti, sia per i bambini che praticano uno sport, sia per quelli che non lo praticano, nel tempo libero prevalgono le attività sedentarie.

Dalle misure dell’indice di massa corporea emerge una conferma dell’alta prevalenza dell’eccesso di peso in età giovanile: i bambini in soprappeso sono risultati il 24,4%, gli obesi il 9,7%, con un quadro migliore in città dove sono più frequenti condizioni e i comportamenti positivi: disponibilità di impianti sportivi, maggiore prevalenza di praticanti sport, minore percentuale di bambini completamente sedentari.

Per ulteriori informazioni, visita il sito degli Annali di Igiene, dove è disponibile gratuitamente l’abstract dell’articolo “Indagine sulla pratica sportiva e le abitudini motorie dei bambini della scuola primaria del territorio dell’Azienda Usl di Bologna in relazione ad alcune variabili individuali e ambientali” e da dove è possibile scaricare l’articolo originale, dopo essersi abbonati alla rivista e aver abilitato il proprio pin.

TAGs: