L’esercizio fisico e malattie croniche: l’esperienza dell’Emilia-Romagna

31 luglio 2014 - Una carrellata sull’esperienza che la Regione Emilia-Romagna ha fatto, dal 2010 a oggi, sul tema della prescrizione dell’attività fisica, importante strumento di prevenzione secondaria e trattamento di molte malattie croniche: è quanto presenta il numero 78 della collana regionale Contributi. Il documento, pubblicato a marzo 2014, contiene anche gli atti formali (delibere, circolari e note) sull’argomento, sugli interventi di contesto (palestre etiche e sicure) e la relazione finale del progetto pilota.
In Emilia-Romagna, infatti, è stato sviluppato un programma di prescrizione dell’attività fisica e dell’esercizio fisico, destinato alle persone che presentano fattori di rischio per la salute, o malattie sensibili all’esercizio fisico, attraverso interventi personalizzati di prescrizione sotto controllo sanitario e in totale sicurezza.
La Regione ha costruito un’importante esperienza con un progetto pilota finanziato dal ministero della Salute e finalizzato a verificare la sostenibilità economica e organizzativa di interventi di questo tipo praticati su larga scala. Il progetto, condotto in quattro Regioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia) riguardava la prescrizione dell’attività fisica a persone affette da esiti stabilizzati di patologie dell’apparato muscolo-scheletrico o di malattie neurologiche, oppure affette da patologie cardiovascolari e dismetaboliche, o a soggetti anziani fragili.
Per maggiori informazioni, scarica il documento completo: “L’esercizio fisico come strumento di prevenzione e trattamento delle malattie croniche: l’esperienza dell’Emilia-Romagna nella prescrizione dell’attività fisica” (pdf 3,9 Mb).